Gr.851 191 LE MODELS

Le locomotive a vapore del Gruppo 851 delle FS nacquero sul finire del XIX secolo come Gruppo 270 della Rete Adriatica... come risposta all'esigenza di avere una locomotiva da treno versatile da adibire come rinforzo sulle linee di vallico...di buona potenza... discreta velocità ed autonmia a bordo sufficiente da evitare l'utilizzo del tender....ne derivò una macchina a 3 assi accoppiati rodiggio C....grandi ruote da 1510 mm di diametro che permettevano una velocità massima ammessa di 65 km/h.... motore a 2 cilindri esterni con distribuzione Walschaerts che generava 400 CV di potenza e peso assiale contenuto entro le 14,5/t asse...per permettere la circolazione sugli armamenti più leggeri....
Furono costruite a partire dal 1898 sotto la RA.... il primo lotto di 32 unità fu affidato alla Breda.... di cui le prime con cabina aperta posteriormente (in seguito chiusa)... quindi inquadrate nel Gruppo 851 nel 1905 sotto la gestione statale FS e replicate in più lotti sino al 1911 da Ansaldo... Maffei... OM Milano... Costruzioni Meccaniche Saronno ed OM Napoli per un totale di 207 unità.... a cui si devono aggiugere altre 10 unità costruite per le ferrovie in concessione Benevento Cancello (6 unità) e Ferrovia Siena Buonconvento (4 unità).....
Le 270 RA/Gr. 835 furono da subito destinate ai servizi per cui furono concepite... sulle impegnative linee Sulmona Isernia e Rocchetta S. Antonio Potenza... con pendenze fino al 28%... ed a numerosi servizi tra Lazio ed Abruzzo che svolsero brillantemente fino all'arrivo di macchine più potenti quali le 940.... a partire dal 1922.... le 851 furono quindi adibite con successo... grazie alle loro caratteristiche... a servizi di manovra...diventando una presenza tipica nei principali scali italiani...prevalentemente nel Centro Sud.... non sono mancate modifiche ad esemplari nel corso della loro lunga cariera...come l'aumento delle scorte di carbone con manufatti più o meno artigianali...l'adozione per 27 unità della combustione mista nafta/carbone tra il 1946 el il 1957.... l'installazione dei fanali elettrici e relative batterie... in alcuni casi furono ancora utilizzate per servizi di linea.... di cui gli ultimi fino alla metà degli anni 60 sulla linea Rovigo Chioggia....furono radiate dal servizio all'nizio negli anni 70 nessuna è stata preservata in ordine di marcia... numerose unità sono state conservate come monumeno in diverse località d'Italia....attualmente la 851 110 è custodita ed esposta al museo di Pietrarsa nella Fondazione FS...

Il modello presentato da LE models è la Gr. 851 191 di Saronno.... il modello è anche questo made in Cina... fabbicato ed importato da LEVEL s.r.l. 
Si presenta in una scatola in cartone per conto mio elegante....con interno in spugna e la loco contenuta e protetta in contenitore sagomato in pastica trasparente.... i fanali illuminati a led ovviamente predisposta per il montaggio di un decoder 21 poli con è senza sound... motore 5 poli con volano inerte... 2 gomme di trazione sull'asse centrale..... nel complesso la macchina si preseta molto bene.... tanti i particolari realizzata in un mix di pastica e metallo.... realizzati molto bene e completi gli interni cabina.... 
Funzionamento ottimo alla prima.... 

Il modello viene fornito con una bustina di piccoli accessori da montare e personalizzare.... nel modello di scatola non sono montati i fanali posteriori qui dipende da quello che si vuole realizzare ambietare il modello.... se al traino di un treno i fanali posteriori non erano montati... in caso di macchina da manovra erano montati su entrambe i lati.... qui devo aspettare le direttive del propretario....  

Arrivate le direttive.... quindi la loco verrà utilizzata solo per il traino quindi niente fanali nel lato posteriore.....

Lo smontaggio è semplice... bisogna prima smontare il vomere tramite le due vitine di fermo.... poi altre 3 vitine ed a questo punto si può rimuovere la caldaia.... bisogna fare attenzione alla leva del tachigrafo posta a destra guardando la macchina frontalmente sul terzo asse... è semplicemente appoggiata nel perno di manovella sull'asse stesso.... prestare attenzione anche ad un tubetto sotto alla cabina.... il resto è noia   

Qui si nota il PCB dove andrò ad asportare il ponte per il funzionamento analogico.... 
In ogni caso per l'apertua ed altre operazioni nella confezione vi sono istruzioni ben dettagliate....

Asportazione del ponte 

Montaggio del decoder   

Ed il modello è già pronto per fare un giro di prova....  

Interni dettagliati al massimo.... ecco in questo caso io avrei illuminato la cabina perché merita veramente.....  

Le luci... ecco questo forse potrebbe dare fastidio a chi vuole luci forti....sinceramente a me anche se fanno pochissima luce piacciono...